
Resident Evil
- Paul W.S. Anderson
- Michelle Rodriguez, Milla Jovovich, Oscar Pearce, Ryan McCluskey
- Azione, Fantascienza, Horror
- Canada, Francia, Germania, Stati Uniti
- 15 March 2002
Trama
Numero uno dell’industria chimico-farmaceutica americana, la Umbrella Corporation conduce anche esperimenti segreti, destinati al mercato bellico, presso un laboratorio sotterraneo detto l’Alveare, che ospita in pianta stabile cinquecento persone tra impiegati e scienziati.
Un’elegante villa è la sua copertura e il suo unico accesso; la abitano i militari aziendali sotto falsa identità Alice e Spencer, rinvenuti dalla squadra di soccorso in stato confusionale a causa di un gas nervino diffuso nell’ambiente dalla Regina Rossa, il cervello elettronico che gestisce la struttura.
Il computer vuole in fatti isolare l’intera area e impedire la fuga dei dipendenti, contagiati da un pericoloso virus in vitro.
Recensione
Ennesima versione in celluloide di un videogioco di successo, epilogo di una stagione che ha già subito il deludente iperpubblicizzato Tomb Raider e apripista per molti altri sequel o progetti analoghi non troppo lontani nel tempo.
Almeno il lavoro del recidivo Paul Anderson (già autore di Mortal Kombat) si rivela tutto sommato gradevole non tanto nella cura della sceneggiatura, inevitabilmente frammentaria, ma soprattutto in un’equilibrata gestione della tensione e della sensualità delle dure eroine Alice (Milla Jovovich) e Rain (Michelle Rodriguez), protagoniste votate all’azione pura priva di parentesi sentimentali o di dialoghi tipici di genere.
Fedele all’intrigante e cinefilo soggetto originario, persino nelle scenografie, l’opera purtroppo rivela un costante e imbarazzante debito con la creatura della Capcom, lasciandoci il magro piacere di riconoscere le citazioni e la certezza di avere assistito a una delle possibili partite del videogame Resident Evil e non a un film ad esso ispirato.