
Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni
- George Lucas
- Christopher Lee, Ewan McGregor, Hayden Christensen, Natalie Portman
- Avventura, Azione, Cult Movie, Fantascienza
- Stati Uniti
- 15 May 2002
Trama
La Repubblica è in pericolo. Il movimento separatista guidato dal Conte Dooku guadagna innumerevoli consensi e si impegna nella costruzione di un minaccioso esercito di droidi.
Il maestro Jedi Obi-Wan Kenobi e il suo apprendista Anakin Skywalker vengono incaricati della sicurezza di Padme Amidala, ex-regina di Naboo e neo-senatrice a rischio di attentati.
Mentre il promettente e arrogante allievo, tormentato dal ricordo della madre Shmi abbandonata al suo destino dieci anni prima, scorta la funzionaria nella sua terra d’origine, il mentore segue le tracce del presunto mandante, il cacciatore di taglie Django Fett, fino a un ignoto pianeta dove in gran segreto è in allestimento un altro esercito.
Recensione
Avvincente, coerente, spettacolare e dinamico. Promosso a pieni voti, questo Episodio II, di gran lunga superiore a La minaccia fantasma, punta tutto sul ritmo e su un riuscito ed intelligente gioco di netti rimandi all’intera saga e anche al capitolo gemello L’impero colpisce ancora, rielaborando un finale sottilmente amaro.
Filmata tra gli Stati Uniti, la Tunisia, la Spagna e l’Italia (Reggia di Caserta e Lago di Como), l’opera si avvale di elaboratissimi effetti visivi, specchi di consolidata tecnica e grande creatività, di una fotografia (vera) fondamentale nella descrizione degli ambienti, frutto di una probabile influenza del lavoro di Peter Jackson, e di una sceneggiatura efficace nel delineare la psicologia di Anakin (il sufficiente Hayden Christensen) e il degenerativo scontro figlio-padre con il maestro temporeggiatore Obi-Wan (un bravissimo Ewan McGregor, a cui un po’ di barba concede un’immediata aria saggia e matura).
Divertentissima l’inedita esibizione del maestro Yoda (Frank Oz per la quarta volta), carismatica la partecipazione di Samuel L. Jackson (Mace Windu), splendida e di gran classe la prestazione dell’ex-divo horror Christopher Lee (Dooku); e non è da escludere che porti grande fortuna al film, un po’ come il collega-amico Peter Cushing con Guerre stellari.