
Reinas
- Manuel Gómez Pereira
- Carmen Maura, Marisa Paredes, Mercedes Sampietro, Verónica Forqué
- Commedia, Sentimentale
- Spagna
- 1 January 2005
Recensione
Discendente soft del cinema di stampo almodovariano (con il quale condivide qui almeno tre bravissime attrici: Carmen Maura, Verónica Forqué e Marisa Paredes), questo Reinas di Manuel Gómez Pereira (il thriller Tra le gambe la sua opera migliore vista in Italia), ambientato in una Spagna in fermento per le prime nozze (collettive) gay che si celebrano nel Paese, sorprende per la precisione della sua sceneggiatura e per il garbo con cui il discusso argomento viene trattato, in forma di commedia, senza volgarità o, ovviamente, accenni di giudizio.
Si incrociano e si sfiorano dunque le vicende di Hugo, figlio del giudice Helena e di un poliziotto, alle prese con l’eccentricità sguaiata di Nuria, sua futura suocera (ha dato alla luce l’impegnatissimo politico rampante Narciso); di Jonás e Rafa, rampolli di un’attrice famosa, Reyes, e del suo giardiniere, Jacinto, ai ferri corti in una sorta di lotta di classe mista ad attrazione reciproca repressa; e dell’argentino Óscar, che cerca di far ospitare l’irrequieta genitrice Ofelia e il suo cane nell’albergo del suo ordinatissimo Miguel, che deve renderne conto alla vera proprietaria, Magda, sua madre, sposata ad un uomo d’affari sempre assente e perciò propensa a cadere tra le braccia del suo capocuoco, il rivoluzionario cubano César, a capo di uno sciopero del personale e perciò in pesante attrito con lei.
Come si vede, situazioni differenti che lambiscono opinioni e classi sociali disparate, a rendere il quadro generale non solo colorato ma anche interessante dal punto di vista del costume.
Tutto è incentrato sulle signore, apprensive, spiritose, simpatiche; invece, delle coppie lesbiche, pur presenti nella cerimonia finale, chissà perché non si fa praticamente menzione.
Ad ogni modo, un buon prodotto d’intrattenimento.