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Trama

Rapinatore professionista da anni, Tony Fait lavora sempre con i fidati amici Tommy, Daria, Miles e il ricettatore Archie.

Portato a termine un grosso colpo, riguardante una partita di diamanti neri, scopre che il committente è stato assassinato dall’uomo d’affari orientale Ling, il quale vuole impossessarsi a tutti i costi delle pietre.

L’agente dei servizi segreti di Taiwan Su Duncan, in missione per recuperare le gemme, trafugate nel suo Paese, offre aiuto al ladro.

Vanessa, figlia di quest’ultimo, è stata infatti rapita dai tirapiedi di Ling, che propone uno scambio.

Ma la refurtiva, affidata ad Archie per stimarla, finisce nelle mani dell’ex-boss di Tony, rinchiuso in galera.

Recensione

Fin dal suo esordio dietro la mdp tre anni fa, l’ex-direttore della fotografia Andrzej Bartkowiak ha mostrato interesse per gli action movie a base di arti marziali.

Amici x la morte conferma in pieno le passioni del regista polacco, senza fortunatamente incappare nelle ingenuità degli imperfetti Romeo deve morire e Ferite mortali.

Non che il soggetto di questa sua nuova prova brilli per originalità o riesca ad intrigare più di altri cloni di genere, ma almeno la cura per lo script e il gusto per i particolari narrativi permettono uno svolgimento molto dinamico, governato dal montaggio serrato di Derek Brechin ed esente da momenti gratuiti.

Inoltre la stella asiatica Jet Li (Su), impegnata in un combattimento finale con il collega atleta Mark Dacascos (Ling, già visto in Crying Freeman e Il patto dei lupi), ostenta finalmente un po’ di charme optando per una caratterizzazione seriosa, la quale impone comunque un’assoluta imperturbabilità espressiva.

Gli rispondono le parentesi comiche alla Beverly Hills Cop di Anthony Anderson (Tommy) e Tom Arnold (Archie), protagonisti anche di un discreto siparietto durante i titoli di coda.

Intrattenimento di medio livello, ma senza sbadigli.

Sax Marmotta