
MIIB – Men in Black II
- Barry Sonnenfeld
- Lara Flynn Boyle, Rip Torn, Tommy Lee Jones, Will Smith
- Avventura, Azione, Commedia, Fantascienza
- Stati Uniti
- 3 July 2002
Trama
Ormai non più un novellino, l’agente J dirige con severità e efficienza il reparto segreto autofinanziato dei Men In Black, selezionando con estrema cura i propri partner.
Il suo ex-compagno e mentore, l’agente K, una volta sottoposto a deneuronizzazione, vive invece immemore delle proprie imprese lavorando come impiegato in un ufficio postale.
J, allarmato da Z, capo di tutti i MIB, cerca di ricontattarlo per chiedergli aiuto contro Serleena, crudele regina aliena già giunta sulla Terra nel 1978 per impossessarsi della preziosa luce di Zahra.
Recensione
Seguendo alla lettera il manuale “Come realizzare un sequel con uno straccio di idea”, l’affermato regista ex-direttore della fotografia Barry Sonnenfeld ripropone, a cinque anni di distanza, le avventure dei simpatici e caratterialmente opposti Men In Black J (Will Smith) e K (Tommy Lee Jones).
Il risultato sembra infatti assomigliare più che altro a un remake senza alcuna novità. Non che il soggetto del primo capitolo fosse particolarmente articolato, ma riusciva almeno a mantenersi in perfetto e coerente equilibrio tra un umorismo da fumetto fantascientifico e un’interessante cinica ironia su permessi di soggiorno e immigrazione clandestina.
E servono a poco la gelida dark lady Serleena (Lara Flynn Boyle), in sostituzione del rivoltante bacherozzo alieno Vincent D’Onofrio, e il simpatico omaggio in apertura al cinema anni ’50 per dare spessore a un’opera concepita essenzialmente per ingrassare i botteghini.
Qualche battuta divertente si affaccia qua e là tra i numerosi ottimi effetti visivi, ma il vero aspetto pregevole del film è il meraviglioso make-up del veterano Rick Baker (presente in un piccolo ruolo come l’autore).