Video & Photo

1 videos

Trama

Oscar Grubman è decisamente diverso dai ragazzi della sua età (15 anni): ama leggere Voltaire, parla correntemente il francese (sua madre vive in Europa) e attira e ammira le donne molto più grandi di lui, snobbando la compagna di scuola Miranda Spear con estremo disappunto dell’amico Charlie.

In particolare, l’adolescente prova un forte sentimento per Eve, la seconda moglie di suo padre Stanley, stimato professore.

Tornato a casa per il giorno del Ringraziamento, Oscar vorrebbe aprirsi alla donna, ma finisce con il sedurre la sua migliore amica Diane.

Recensione

Dalla pubblicità, che pure fa riferimento a Il laureato (ma siamo più dalle parti di Class) si direbbe l’ennesima commedia giovanile vuota di senso; invece, sin dalle prime battute (e dalla tecnica digitale) si capisce che si tratta di un film indipendente (vincitore per la regia al Sundance) dai toni malinconici, tutt’altro che superficiale nella sua cornice agiata e annoiata.

Le citazioni illuministe scandiscono elegantemente la narrazione, che peraltro evita di cadere nella trappola della volgarità.

La pellicola si chiude improvvisamente, come in un risveglio, ma è un effetto voluto e necessario, così come l’aspetto più “stagionato” del dovuto dei caratteri (non tanto Eve quanto Oscar).

Il titolo significa “girino”, soprannome dato al protagonista dal portiere dell’elegante stabile newyorkese in cui vive.

Max Marmotta