
È complicato
- Nancy Meyers
- Alec Baldwin, John Krasinski, Meryl Streep, Steve Martin, Zoe Kazan
- Amazon Prime, Commedia, Sentimentale
- Stati Uniti
- 23 December 2009
Recensione
Dopo aver esordito dietro la macchina da presa, dividendo la sedia da regista con l’ex-marito Charles Shyer, con il remake Genitori in trappola (1998), Nancy Meyers, inizi da produttrice, ha imbroccato un successo commerciale dietro l’altro nell’ambito della commedia romantica scritta (spesso da lei) con cura, specialmente per quel che concerne i dialoghi: What Women Want (2000), Tutto può succedere (2003), L’amore non va in vacanza (2006) hanno incontrato il gradimento del pubblico grazie alla rappresentazione di sentimenti familiari e rassicuranti che intercorrono fra i personaggi (all’uopo, il rimpallo di battute fra attori capaci è fondamentale), sebbene appartenenti alla danarosa upper class.
È complicato non sfugge alla regola, e può contare su una frizzante Meryl Streep (da sola garanzia di qualità in ciascuno dei due film annuali in cui puntualmente recita), un Alec Baldwin di certo diventato più affidabile con l’età e uno Steve Martin in grado di sfumare come quasi nessuno, a seconda dei contesti, il suo innato talento di commediante.
Premesso questo, la storia della matura ristoratrice divorziata Jane, impercettibilmente insoddisfatta della sua progressiva solitudine (i figli crescono e si allontanano), che ricade imprevedibilmente tra le braccia dell’ex-consorte avvocato Jake, peraltro risposatosi con una donna più giovane, nello stesso periodo in cui sta nascendo una reciproca simpatia con il gentile architetto Adam, che le sta ristrutturando casa, mantiene spunti di riflessione e tassi di divertimento non trascurabili, ma concede spazio, non si sa perché, a delle poco intonate cadute di gusto (siamo pur sempre in un contesto sofisticato, anche cinematograficamente).
Poco male, dato che le idee reggono e gli ingranaggi continuano a girare. Dunque, voto pieno meno qualcosa.