
Amores perros
- Alejandro G. Iñárritu
- Álvaro Guerrero, Emilio Echevarría, Gael García Bernal, Goya Toledo
- Drammatico, Thriller
- Messico
- 16 June 2000
Trama
Vicende di violenza nella Città del Messico di oggi. Octavio si arricchisce grazie a Cofi, il cane del fratello Ramiro, che ha inserito in un pericoloso giro di combattimenti e scommesse clandestine; non contento, il giovane aspira a fuggire anche con la moglie di Ramiro, Susana.
Daniel ha deciso di lasciare la sua famiglia per andare a vivere con l’amante, la famosa modella Valeria, che porta con sé il suo cagnolino bianco.
Anche il vagabondo El Chivo (il capro) ama i cani, e sopravvive grazie ad incarichi di bounty killer.
Recensione
Candidato ai recenti Oscar nella categoria dei film stranieri, l’esordio di Alejandro González Iñárritu, proveniente dalla televisione, si distingue per la durezza delle storie che racconta, ma anche per la loro intensità.
Tormenta il pubblico con l’escalation di dolore che tocca ad ogni personaggio (sono tanti e tutti collegati tra loro, nella migliore tradizione dell’opera corale), restituendo così qualche triste realtà della sua città.
Gli “amori cani” del titolo (ma le due parole potrebbero anche essere separate da una congiunzione) sono quelli che provano i protagonisti, votati alla sofferenza in quanto esseri umani bisognosi di esprimere i loro sentimenti in un mondo crudele.
Una pellicola lacerante, nel senso buono, in cui le lotte tra i suddetti quadrupedi, per quanto dichiaratamente simulate, disturbano ulteriormente lo spettatore animalista.