
L’amore probabilmente
- Giuseppe Bertolucci
- Alida Valli, Elisabetta Carta, Fabrizia Sacchi, Fabrizio Gifuni, Giorgio Caputo, Marcello Catalano, Mariangela Melato, Rosalinda Celentano, Sonia Bergamasco, Stefania Sandrelli
- Drammatico
- Italia, Svizzera
- 30 August 2001
Trama
Prove di un film in progress, in tre parti. La menzogna: Sofia e Chiara sono due aspiranti attrici spronate dalla loro insegnante a dire bugie; la prima ci prende così gusto da ingannare l’amica e il boy-friend Cesare, con conseguenze imprevedibili.
La verità: Sofia, in fuga per l’accaduto, conosce un maturo controllore, Piero, con il quale trascorre una bella giornata; contagiata dalla sua sincerità, la ragazza spinge la sua franchezza oltre i limiti.
L’illusione: ormai convinta che per riuscire bisogna spiazzare, Sofia seduce a modo suo un regista durante un provino.
Recensione
Tentativo assai personale di raccontare le tecniche mentali di un regista all’opera, il film, interamente girato in digitale da un sedicente entusiasta Bertolucci (la maneggevolezza delle telecamere gli ha dato estrema libertà di movimento), fonde a meraviglia il suo sperimentalismo (l’autore, ancora alle prese con l’universo femminile, in molte sequenze spiega davvero, restando in ombra, le scene agli attori) con una mera storia di ridefinizione dei rapporti interpersonali.
Almeno fino ad un certo punto: nel tratto finale, infatti, prevale la maniera e l’attenzione tende a calare.
Ma ce ne fossero di opere così stimolanti! Determinante la complicità dei bravi attori, tutti disposti a “giocare”, dalla rivelazione teatrale Bergamasco a suo marito Gifuni, dalla dinoccolata Celentano (sorprendenti le sue esitazioni naturali), già con il cineasta nel similare, nella metafora della recitazione, Il dolce rumore della vita, allo spontaneo Teco Celio, fino al trio di “muse” provenienti da Segreti segreti: Melato, Sandrelli, Valli (che non appare, come si dice appunto “ingannando”, soltanto nel brano tratto da Eugenia Grandet).