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Trama

Quando la quattordicenne Sybille arriva nel villaggio di sua zia Marta per le vacanze estive, porta un imprevedibile scompiglio.

Di lei s’innamora il coetaneo Miki, mentre la ragazzina non ha occhi che per il maturo (41 anni) genitore di quest’ultimo, Aleksandre.

La temperatura sale anche grazie alla pubblica proiezione di Emmanuelle. Da quel momento si intensificano gli adulteri puniti con le cannonate e si arriva ai potenziamenti sessuali poco ortodossi.

Recensione

I riferimenti alla follia tipica di Kusturica sono accentuati dalla presenza delle gradevoli musiche di Goran Bregovic, ma qui siamo più dalle parti di Luna papa.

Con qualche difetto in aggiunta, per dirla tutta: le trovate iperboliche sono carine, ma alla lunga stancano se appaiono slegate dal corpus narrativo.

Così, se ci si diverte per le singole situazioni, ci si può snervare per le reiterazioni monotone (la risata isterica di un personaggio) o per l’apposizione di avvenimenti.

Punto a favore è sicuramente l’atmosfera giocosa, schiaffata in un bel panorama estivo. Pierre Richard (La capra) è il surreale capitano in cerca del mare.

Max Marmotta