
40 giorni & 40 notti
- Michael Lehmann
- Adam Trese, Josh Hartnett, Paulo Costanzo, Shannyn Sossamon
- Commedia, Sentimentale
- Francia, Regno Unito, Stati Uniti
- 1 March 2002
Trama
Matt Sullivan, giovane programmatore di San Francisco, è in crisi da quando la bella Nicole lo ha scaricato.
Infatti, pur uscendo con molte ragazze, non riesce a liberarsi del fantasma dell’ex, evocato anche da angoscianti allucinazioni.
Confidandosi con il fratello prete John, prende spunto dall’imminente periodo di Quaresima imponendosi quaranta giorni di totale astinenza sessuale.
L’incontro con la solare Erica Sutton complica le cose, come anche la trovata dell’amico-convivente Ryan, che, spalleggiato da alcuni colleghi, organizza un giro di scommesse sull’ignaro Matt.
Recensione
Parziale passo falso per il versatile Michael Lehmann, autore dei più equilibrati Schegge di follia, Hudson Hawk e Un uomo in prestito.
Una commedia talmente scorretta sull’astinenza sessuale, molto in voga in America, ha ragione di esistere soltanto nei suoi intenti puramente provocatori (anche riguardo al rapporto tra un uomo di chiesa e l’eros), soprattutto in un contesto culturale abituato ad estremizzare qualsiasi moda.
Al di fuori di essi si riduce a un banale film demenziale, sulla falsariga dei prodotti firmati Farrelly o Weitz, ricco di piccole parentesi non sempre piacevoli, basate su gags visive e verbali e su innesti romantici, all’interno di una storia carente di idee, la quale annaspa, fin dal primo fotogramma, verso uno scontato happy end.
Josh Hartnett (Matt) fa del suo meglio, cogliendo lo spirito “sovversivo” dell’opera, ma destano grandi perplessità le scelte registiche, completamente orientate, almeno nella seconda metà, verso la risata facile a tutti i costi.