
Almost Blue
- Alex Infascelli
- Andrea Di Stefano, Claudio Santamaria, Lorenza Indovina, Rolando Ravello
- Thriller
- Italia
- 1 January 2000
Trama
Un serial killer si aggira per Bologna mietendo vittime tra gli studenti universitari, che vengono adescati tramite chat.
L’ispettrice della scientifica Grazia Negro viene incaricata di indagare sui delitti. Pur avvalendosi delle più avanzate tecnologie anticrimine non riesce a venirne a capo. La vera svolta alla vicenda la darà Simone, un ragazzo non vedente, che interagisce col mondo esterno tramite internet e intercettazioni telefoniche.
Recensione
Il titolo del film si riferisce a un brano di Chet Baker, rielaborato poi da Elvis Costello; è la canzone preferita di Simone, che, cieco fin da piccolo, ha sempre associato le voci ai colori.
La voce del serial killer è verde, stretta e piena di rabbia, quella dell’ispettrice è invece almost blue.
Si tratta di un film che affronta un tema raro per il cinema italiano. Alex Infascelli (nipote della regista Fiorella) ha fatto esperienza negli Stati Uniti, dirigendo molti videoclip, e dimostra con questa pellicola di essere in possesso di un’ottima tecnica e di uno stile che a tratti affascina.
Ma il difetto risiede in una eccessiva attenzione nei confronti delle scelte stilistiche a scapito del ritmo (che cala improvvisamente) e della storia (che perde presto tensione).
Lorenza Indovina (Un amore, La fame e la sete) convince nel ruolo della poliziotta che si affeziona al non vedente Simone (ben interpretato da Claudio Santamaria).
È molto inquietante Rolando Ravello nella parte del sanguinario serial killer, che dopo ogni omicidio assume l’identità della vittima.
La colonna sonora è curata dai Massimo Volume e dallo stesso regista.