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Trama

Dopo il primo anno di college i cinque “svezzati” amici Jim, Oz, Kevin, Finch e Stifler prendono in affitto una casa sul lago per l’estate, con l’intento di rimorchiare a più non posso.

Jim conta così di arrivare preparato al nuovo incontro con Nadia, mentre Oz si impegna con Heather, che studia in Spagna, Kevin stringe amicizia con l’ex-fidanzata e Finch attende trepidante la madre di Stifler.

Recensione

Dopo avere approfondito l’argomento iniziazione, i fratelli Weitz (produttori esecutivi di questo capitolo) proseguono, con i soliti toni frivoli e divertiti, il loro viaggio nel mondo giovanile affrontando questa volta il problema dell’ansia da prestazione unito al desiderio di crescere nei rapporti sentimentali.

La sceneggiatura, ancora firmata da Adam Herz, è ricca di situazioni paradossali rette perfettamente dagli interpreti, bravi e complici a tal punto da far passare in secondo piano qualche lungaggine e il finale scontato.

Su tutti spiccano Jason Biggs (Jim), Seann William Scott (Stifler) e Eugene Levy nel ruolo del padre di Jim, comprensivo fino al ridicolo.

Animal House continua, a distanza di oltre vent’anni, a fare scuola. La colonna sonora contiene, tra gli altri, pezzi dei Green Day, Offspring, Blink 182, Alien Ant Farm e Sum 41.

Sax Marmotta