
An Education
- Lone Scherfig
- Alfred Molina, Carey Mulligan, Olivia Williams, Peter Sarsgaard
- Amazon Prime, Drammatico, Sentimentale
- Regno Unito, Stati Uniti
- 29 October 2009
Recensione
Dopo la visione del minimale ma prestigioso adattamento di Nick Hornby delle memorie della giornalista Lynn Barber, sorge il legittimo sospetto che nelle mani di un altro regista – per esempio, Stephen Frears, che da un romanzo del popolare scrittore aveva ricavato il valido Alta fedeltà – il materiale a disposizione avrebbe dato luogo a una pellicola più dinamica.
Non che la danese Lone Scherfig, autrice del gradevolissimo Italiano per principianti, non se la cavi con mestiere: i suoi attori sono opportunamente coordinati, a partire dalla protagonista giovane (anche se meno del suo personaggio) Carey Mulligan, in corsa per un Oscar (così come la sceneggiatura e il film), ed emerge comunque il senso di sommessa ribellione di questa Jenny, tutt’altro che sprovveduta studentessa londinese d’inizio anni ’60, tanto abile sui libri e colta grazie alla propria spontanea curiosità e al desiderio di conoscere il mondo (Parigi in particolare) quanto, per tale motivo, insospettabilmente vulnerabile al fascino del sottile manipolatore David, il doppio della sua età, in grado di sedurre la ragazza e, prima ancora, i suoi genitori con modi e apparenze, al solo scopo di farsi seguire dove vuole.
Il problema, semmai, riguarda il pathos, alquanto ovattato, distillato a uso e consumo di quegli spettatori che preferiscono uscire dal cinema con l’impressione di avere assisitito a una commedia piuttosto che a un dramma.
Tuttavia si tratta una caratteristica non obbligatoriamente negativa, poiché, osservata da un’altra angolazione, è la strada più impervia per mantenere una già difficile “sordina narrativa”, veicolante la timorosa prospettiva di un’esistenza piatta che però non trova soluzione vivendo pericolosamente.
Tant’è che la chiusura accelerata e senza fronzoli della vicenda si rivela l’asso nella manica dell’intero lungometraggio.