
Another Year
- Mike Leigh
- Jim Broadbent, Lesley Manville, Oliver Maltman, Ruth Sheen
- Amazon Prime, Commedia, Drammatico
- Regno Unito
- 5 November 2010
Recensione
Quanti bei film ci ha regalato Mike Leigh? Segreti e bugie è il più noto, ma non si dimentichino l’aspro Naked, il disperato Tutto o niente e l’ottimista La felicità porta fortuna.
Come nei lavori del connazionale Loach, si affrontano questioni sociali serie o decisamente drammatiche senza trascurare qualche spontanea parentesi ironica, grazie anche ad attori fidati, scelti con acume e perfettamente calati nei loro ruoli.
Due maturi coniugi, il bonario geologo Tom e la saggia psicologa Gerri (Jim Broadbent e Ruth Sheen), sono i genitori dell’avvocato Joe (Oliver Maltman), allevato tra sani principi e i salutari frutti di un orto fuori mano di cui la famigliola si occupa amorevolmente.
Attorno a loro, nell’arco di quattro stagioni come tante, gravitano alcuni amici (o parenti) solitari e problematici.
In cima, la svampita collega d’ufficio Mary (una Lesley Manville d’impressionante bravura), incapace di individuare le cause dei suoi malesseri, soprattutto sentimentali, e incline alla bottiglia.
Lo stesso vizio ce l’ha Ken (Peter Wight), compagno d’infanzia tendenzialmente depresso, mentre Ronnie (David Bradley) patisce per la recente vedovanza e per il poco raccomandabile figlio Carl (Martin Savage).
A ognuno viene offerta accoglienza (in una stanza “formativa”), a tutti sono dispensati con franchezza preziosi consigli nell’assoluta libertà di non seguirli.
I protagonisti si occupano dei cari e del pianeta (con i loro mestieri) e trasmettono al loro unico rampollo la non comune capacità di stare al mondo serenamente; quest’ultimo, d’altronde, non fallisce nella scelta della fidanzata, Katie (Karina Fernandez), che si dimostra immediatamente in armonia con i valori circostanti.
Ospiti tranquilli si rivelano pure la neo-mamma Tanya (Michele Austin) e il golfista Jack (Phil Davis).
Script giustamente in corsa per l’Oscar.