
Assassini dei giorni di festa
- Damiano Damiani
- Agnese Nano, Carmen Maura, Domenico Fortunato, Gloria Muñoz, Katie McGovern, Riccardo Reim, Sara D'Amario
- Commedia
- Italia, Spagna
- 17 April 2002
Trama
Buenos Aires, 1952. Morto il capocomico, una piccola compagnia teatrale elabora una grandiosa idea proprio durante la veglia funebre.
Capitanati dalla sorella della defunta, tutti gli attori scelgono di recitare nella vita reale e non più sul palcoscenico: impersoneranno infatti i ruoli dei parenti di trapassati scelti a caso dai necrologi.
Dopo diversi tentativi a vuoto, riescono a spacciarsi per i familiari di un facoltoso imbalsamatore scomparso da poco.
Ma la casa riccamente arredata e le grandi fortune dell’uomo sovvertono il piano originario del gruppo.
Recensione
Cineasta attivo fin dal 1960, autore della prima fortunata serie tv “La Piovra” nonché dell’improponibile Alex l’ariete (con Alberto Tomba), Damiano Damiani (classe ’22) torna con l’ennesimo brutto titolo della sua filmografia.
Una coproduzione italo-spagnola in trasferta argentina, basata sul manoscritto di un romanziere del luogo, che ha tutto l’aspetto di una farsa grottesca realizzata con poco entusiasmo.
Tutte le potenzialità del soggetto si annullano infatti nella didascalica sceneggiatura, nella regia in preda ad aritmia e piattezza e nelle prestazioni recitative da film per la televisione, dove anche il doppiaggio fuori sincrono alimenta lo smarrimento dello spettatore.
La presenza inoltre di una Carmen Maura gigiona contribuisce ad appesantire oltremodo la visione.