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Trama

Ryan, riservato e preciso, e Jennifer, disinibita e prepotente, si incontrano, bambini, su un aereo. I loro caratteri opposti stridono sin da subito, e l’effetto si perpetua quando si rincontrano al liceo quattro anni dopo.

Ma è al college che, senza crederci troppo, iniziano a frequentarsi davvero e a dare luogo a un’amicizia.

Si piacciono molto ma non se lo dicono, per orgoglio e per reciproca diffidenza. Devono anche vedersela con le bizzarrie dei loro rispettivi compagni di stanza, il bugiardo patologico Hunter e l’esaurita Amy.

Recensione

Parte leggermente più impegnativa del solito per il belloccio Prinze (già con Iscove in Kiss Me), alle prese con un personaggio dotato di (limitata) complessità e che ha una sua evoluzione, anche fisica.

Meno convincente la bella Claire Forlani, anche perché il suo ruolo è scritto peggio dagli sceneggiatori Andrew Lowery e Andrew Miller (che si firmano con lo pseudonimo The Drews).

La commedia sentimentale è sostanzialmente spenta (eccezion fatta per la rottura nel prefinale) e sprovvista di vere battute (sono troppo bilanciate per far ridere), cosicché il talento comico di Jason Biggs (American Pie) va totalmente sprecato.

Inoltre, il plot somiglia spudoratamente, con le dovute distanze, a Harry, ti presento Sally e Giovani, carini e disoccupati.

Max Marmotta

Qualche consiglio