
Brivido di sangue
- Po-Chih Leong
- Elina Löwensohn, Jack Davenport, Jude Law, Timothy Spall
- Drammatico, Fantasy, Horror
- Regno Unito
- 27 November 1998
Trama
Steven Grlscz è un brillante ricercatore scientifico, impegnato in uno studio sui cristalli che l’organismo umano può produrre in condizioni di forte stress.
Inoltre, grazie al suo fascino, conquista facilmente diverse donne, le quali però non immaginano i gravi problemi emotivi del loro corteggiatore.
Morta in circostanze misteriose Maria Vaughan, sua ultima fidanzata, Steven diventa il sospettato numero uno dell’ispettore Haeley e del suo sottoposto Roche, che cominciano a pedinarlo.
Nel frattempo Grlscz conosce Anna Labels, un’ingegnera civile dal carattere estremamente forte, e si rende presto conto che potrebbe trattarsi di quella giusta.
Recensione
Attivo dal 1976 a Hong Kong, Po-Chih Leong ha esordito in Europa nel 1998 con questa interessante opera, trascurata dalla distribuzione italiana fino ad ora.
A parte la confezione nettamente povera e il lavoro approssimativo del doppiaggio, Brivido di sangue è una pellicola che ha il merito di rileggere con originalità il tema del vampirismo, con grande attenzione per gli elementi drammatici, piuttosto che per il thriller.
Per quanto infatti il protagonista (il bravo Jude Law/Steven Grlscz) conduca un’esistenza solitaria da non-morto, con gli atteggiamenti del dandy danaroso, il regista individua poco a poco in essa il disperato bisogno di quelle attenzioni e piccole esperienze che, proprio perché assorbite con violenza, generano lacrime di coccodrillo.
Ecco che un probabile Dracula dei nostri giorni si trasforma –stupendoci– in un disperato serial-killer, capace di deperire e morire per un’astinenza da amore.
Peccato però che l’epilogo non sia all’altezza del corpo del film.