Video & Photo

2 videos

Trama

Buddy, 30 anni, è un umano cresciuto al Polo Nord, fra gli elfi. Quando era solo un bebè si era infilato gatton gattoni nel sacco di Babbo Natale, in visita al suo orfanotrofio, ed era stato adottato da uno dei maturi aiutanti del simpatico vecchietto.

Ora che è grande (anche fisicamente, rispetto ai suoi amici) deve sapere la verità: il suo vero padre è un arido editore per l’infanzia di nome Walter, che vive a New York con la moglie Emily e il figlioletto Michael.

Buddy affronta il lungo viaggio per incontrare la sua vera famiglia; il suo candore si scontra con la vita frenetica e estraniante della megalopoli.

Conosce anche Jovie, impiegata in un centro commerciale dove casualmente finisce a lavorare anche lui, e se ne infatua.

In quanto a Walter, già alle prese con le improrogabili scadenze impostegli dal tirannico Fulton, una volta capito chi è davvero quel ragazzone in apparenza così sciocco, non ha intenzione di riconoscerlo.

Recensione

Un pezzo di zucchero, al pari di quelli che mangia continuamente Buddy (il bravo comico televisivo Will Ferrell, per la prima volta protagonista assoluto): questo risulta sin dalle prime battute il secondo film realizzato dietro la macchina da presa (dopo l’inedito Made) dall’attore Jon Favreau.

Non c’è niente di male, dato che al di là di qualche rivolo di cinismo (neppure paragonabile, però, a quello del primo Santa Clause) il film si rivolge principalmente ai bambini.

L’importante, tuttavia, sarebbe non cariare i denti al pubblico e puntare su qualche gag meno fiacca; c’è da complimentarsi (colpevolmente, non lo facciamo mai) con l’alto professionismo del doppiatore del protagonista, Pino Insegno, ma se non c’è da ridere non c’è da ridere.

Commedia d’ambientazione natalizia leggermente in anticipo sui tempi d’uscita (un po’ come Love Actually), Elf ha un simpatico incipit, che ci spiega quali sono le tre attività principali dei folletti in questione: riparare scarpe, cuocere biscotti negli alberi o aiutare Babbo Natale nella preparazione dei regali.

Il regista compare nei panni del medico.

Max Marmotta