Video & Photo

1 videos

Trama

Impegnato da diversi anni nel caso dell’imprendibile killer Mano di Dio, l’agente dell’FBI Wesley Doyle riceve una notte la visita di un uomo di nome Fenton, proveniente dalla cittadina di Thurnam, il quale è convinto di conoscere l’identità del pluriricercato.

Si tratterebbe di Adam, suo fratello minore. All’incredulità di Doyle, Fenton risponde raccontando vicende risalenti al 1979 e riguardanti la sua famiglia, composta da due fratelli adolescenti e da un padre vedovo, e come la loro tranquillità quotidiana fosse stata irrimediabilmente turbata da una visione mistica.

Recensione

Davvero una gradita sorpresa questa prova dietro e davanti la macchina da presa di Bill Paxton (il padre), al di là degli entusiastici commenti sciorinati nel trailer dai suoi amici e collaboratori.

Indubbiamente un horror di serie B sviluppato però con una certa eleganza narrativa, la quale ricalca, anche nel finale, le orme dei maestri di genere e dei classici di Stephen King, magari ambientati in bucoliche cittadine di provincia e incentrati su un ritratto della famiglia come terreno fertile per il seme della follia ereditaria.

Nonostante gli evidenti spunti positivi, il film risente degli irrigiditi Paxton e McConaughey (Fenton) ma conferma il bravo quindicenne Matthew O’Leary (Fenton da bambino), già accanto a John Travolta in Unico testimone.

Sax Marmotta