
Godzilla
- Gareth Edwards
- Aaron Taylor-Johnson, Bryan Cranston, Elizabeth Olsen, Ken Watanabe
- Azione, Drammatico, Fantascienza
- Giappone, Stati Uniti
- 14 May 2014
Recensione
I miti si aggiornano, e Godzilla, gigantesco e aggressivo lucertolone nato da antichi esperimenti atomici (e dalla fantasia nipponica), non sfugge.
Affidando la regia al talentuoso inglese Gareth Edwards, segnalatosi con Monsters (inedito sui nostri schermi ma da tempo circolante in tv), i produttori hanno puntato a un deciso svecchiamento d’immagine, che comunque risulta davvero evidente nell’impiego di effetti speciali di ultima generazione, più che nelle soluzioni narrative.
Il tenente Ford Brody (Aaron Taylor-Johnson), esperto artificiere, si trova a tirare fuori dai guai il padre Joe (Bryan Cranston), ancora ossessivamente determinato, a quindici anni di distanza, a vedere chiaro nell’incidente che causò la morte della moglie (Juliette Binoche in un breve ruolo) nella base giapponese in cui lavoravano insieme.
Il torbido che emerge torna utile per spiegare anche la presenza odierna di due gigantesche bestie preistoriche, i Muto (che dovrebbero ricongiungersi, e allora apriti cielo!), e del loro predatore (per fortuna!), il fin troppo prensile mega-rettile di cui parlavamo poc’anzi, che provocano cataclismi anche solo spostandosi.
Scienza (nucleare) scriteriata, cooperazione militare (superata – anche dietro le quinte del film – la rivalità USA-Giappone?), salvaguardia della famiglia sono le (dovute) sottotracce di un blockbuster ben confezionato, ma dal quale probabilmente ci si attendeva qualche emozione in più.
Da segnalare l’autorevole e sempre gradita presenza del divo del Sol Levante Ken Watanabe.