
I tre volti del terrore
- Sergio Stivaletti
- Elisabetta Rocchetti, Emiliano Reggente, John Phillip Law, Riccardo Serventi Longhi
- Horror
- Italia
- 20 August 2004
Trama
Durante un viaggio in treno, Marco, Barbara e Carlo vengono avvicinati dal professor Price, esperto ipnotizzatore che reca con sé una misteriosa sfera.
Un po’ per gioco, un po’ per curiosità, ognuno dei tre si sottopone a una seduta di ipnosi e diventa protagonista di una storia macabra.
Nella prima (L’anello della luna), Marco scova un misterioso anello mentre è a caccia di reperti archeologici e lo nasconde al committente Monti.
Nella seconda [Un volto perfetto (Dr. Lifting)], l’attrice Sandra, invidiosa della collega Barbara, si rivolge al dottor Fisher, chirurgo plastico dedito a metodi “sperimentali”.
Nell’ultima (Il guardiano del lago), Carlo e un paio di amici si accampano sulla riva di un placido lago, nonostante gli avvertimenti del vecchio custode.
Recensione
Dopo avere esordito nel 1997 con M.D.C. – Maschera di cera (il film doveva essere realizzato da Lucio Fulci che però scomparve prima), l’esperto di effetti speciali Sergio Stivaletti torna con un nuovo tentativo di horror artigianale all’italiana.
Un’opera costruita su brevi episodi poco originali, che richiama alla memoria (soprattutto per il titolo) I tre volti della paura, capolavoro trash del 1963 diretto da Mario Bava, il quale s’ispirò addirittura a Tolstoj, Checov e Guy de Maupassant.
Qui però non ci sono nobili referenti letterari e la regia langue fin dall’incipit, talmente presa dalla cura per gli effettacci d’annata da limitarsi ad imbastire, a conti fatti, una lezione di storia del cinema di serie B, che chiama in causa i precursori Rick Baker e Ray Harryhausen giocando con le citazioni.
A momenti ci si diverte, ma si tratta di una pellicola di gran lunga inferiore a quelle realizzate dai maestri nostrani degli anni ’60 e ’70, capaci di influenzare buona parte degli autori americani di successo fino ai giorni nostri, da Scorsese a Tarantino.