
Il consiglio d’Egitto
- Emidio Greco
- Antonio Catania, Giancarlo Giannini, Leopoldo Trieste, Manfredi Aliquo, Marine Delterme, Renato Carpentieri, Silvio Orlando, Tommaso Ragno
- Drammatico
- Francia, Italia, Ungheria
- 1 January 2002
Trama
Palermo, fine del XVIII secolo. Sotto l’inviso viceré Caracciolo, il frate maltese (in seguito abate) Giuseppe Vella, con la scusa di essere uno dei pochi a conoscere l’arabo, si cimenta nella traduzione di due libri, il “Consiglio d’Egitto” e il “Consiglio di Sicilia”.
Il primo, come confermato da un diplomatico proveniente dal Marocco, parla in realtà della vita di Maometto, ma il religioso, protetto dal benevolo e ignaro monsignor Airoldi, ne approfitta per farlo passare per un testo che mette in discussione i privilegi della nobiltà.
Baroni e duchi, timorosi di perdere i loro titoli, cominciano allora a trattare Vella con riverenza. L’unico a intuire la verità è l’illuminato avvocato Di Blasi, che sta preparando una rivolta giacobina.
Recensione
Emidio Greco nella sua breve filmografia ha oscillato tra il rigore cervellotico di Un caso d’incoscienza e Milonga e l’elegante film d’attori a matrice letteraria, come Una storia semplice, tratto da Sciascia.
Anche Il Consiglio d’Egitto deriva dalla penna dell’insuperabile autore siciliano (che lo scrisse nel 1963), e la sua riflessione sul potere affermato con l’impostura, fatto vacillare dalla menzogna stessa, è ancora motivo di forte interesse.
Peccato che la ruvidezza dello stile tenda, ogni tanto, a divenire staticità di fondo, che non rimanga molto spazio per i ruoli femminili e che la successione temporale si noti appena.
Ad ogni modo, l’ipocrisia della nobiltà è opportunamente additata e il discorso sull’uguaglianza contribuisce alla crescita della trama (nella seconda parte).
L’imperturbabilità di Tommaso Ragno calza a pennello al personaggio di Di Blasi. La voce narrante è di Giancarlo Giannini.