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Trama

Erroneamente accusato del brutale omicidio (53 coltellate) della fidanzata Lauren, Alex Corvis viene giustiziato sulla sedia elettrica nel giorno del suo ventunesimo compleanno.

È risvegliato da un corvo, che fa risorgere coloro che sono morti ingiustamente per vendicarsi. Alex rintraccia uno ad uno i testimoni che lo hanno inchiodato al processo allo scopo di risalire al vero responsabile, un uomo con una strana cicatrice sul braccio.

Lo aiuta Erin, sorella della vittima, che crede in lui.

Recensione

Dopo Brandon Lee e il meno convincente Vincent Perez (più Mark Dacascos, protagonista –nei panni del personaggio originale del fumetto, Eric Draven– di una serie tv della quale in Italia è stato distribuito in videocassetta soltanto l’episodio pilota, con il titolo Il corvo – La risurrezione), ecco l’ancor più incerto Eric Mabius (interpretava il regista in Splendidi amori) a raccogliere il testimone del celebre vendicatore notturno.

Il lavoro della direttrice della fotografia non è da disprezzare, ma tutto il resto, dai dialoghi all’allure gotica scopiazzata, è piuttosto irrisorio.

Dispiace vedere Fred Ward in una produzione di seconda categoria dai molti arrotondamenti di sceneggiatura, dove comunque si prova a puntare il dito, con scarsi risultati, contro la pena di morte (la sequenza dell’esecuzione è sbrigativa) e il suicidio giovanile.

L’assordante colonna sonora concentra cinque pezzi nei titoli di coda.

Max Marmotta