
Il pianeta del tesoro
- John Musker, Ron Clements
- Emma Thompson, Joseph Gordon-Levitt, Martin Short, Roscoe Lee Browne
- Animazione, Avventura, Cult Movie, Famiglia, Fantascienza, Fantasy
- Stati Uniti
- 26 November 2002
Trama
Abbandonato dal padre, il teen-ager Jim Hawkins vive con la madre che manda avanti tra mille difficoltà una trattoria affollata da clienti di ogni pianeta.
Il ragazzo ha però un carattere molto difficile che lo mette nei guai con la giustizia più di una volta.
Una notte un anziano pirata gli affida in punto di morte la mappa del tesoro appartenuto al leggendario capitano Flint.
Sostenuto dal dottor Doppler, che coi suoi risparmi organizza subito una spedizione, Jim ottiene dalla genitrice il consenso per imbarcarsi su un vascello-astronave comandato dal capitano Amelia, la quale lo assegna alle dirette dipendenze del cuoco-cyborg John Silver in qualità di mozzo.
Recensione
L’avventura più classica filtrata da una lettura moderna rigorosamente fedele ai messaggi prediletti da casa Disney.
Liberamente ispirato al celebre manoscritto di Stevenson, il film vanta la direzione del duo già responsabile de La sirenetta, Aladdin e Hercules, supportata da una notevole svolta tecnica: l’animazione tridimensionale è infatti affiancata da disegni fatti a mano, però, direttamente su computer con la penna ottica.
L’evidente realismo e la forte sensazione di complementarietà tra i due tratti grafici permettono agli autori di concentrarsi su una regia più misurata del solito, in grado comunque di dare dignità a ogni piccolo particolare tramite un’attenta e divertita creatività.
Palesemente adulta e coivolgente nei momenti giusti (la sequenza della supernova), la pellicola, pur senza evitare una centrale fase di stanca coincidente con l’ennesima affettata indagine introspettiva, ha il merito di regalarci il personaggio più curato degli ultimi anni: John Silver che, amabile, compagnone, ambiguo, crudele e paterno, conquista subito il cuore degli spettatori, nonché la palma di protagonista assoluto.
La colonna sonora porta la firma di James Newton Howard e di Johnny Rzeznick dei Goo Goo Dolls, il quale ha composto due brani; Max Pezzali degli 883 ne ha adattato uno col titolo “Ci sono anch’io”.