
Il 6º giorno
- Roger Spottiswoode
- Arnold Schwarzenegger, Michael Rapaport, Michael Rooker, Tony Goldwyn
- Azione, Fantascienza, Giallo
- Stati Uniti
- 17 November 2000
Trama
In un futuro non troppo lontano sarà possibile clonare di tutto tranne l’uomo. La clonazione umana sarà considerata illegale, ma non quella animale. Tra le varie società si segnala la RePet, specializzata nella riproduzione di animali domestici. Adam, di professione pilota di elicotteri, prova a rivolgersi a questa società per restituire il cane morto da poco alla sua bambina.
Al ritorno a casa troverà una sorpresa: un uomo uguale a lui che festeggia il suo compleanno con la sua famiglia.
Recensione
Il film si apre con il vecchio Arnold che si guarda allo specchio, sorride, gonfia i muscoli e si dichiara in perfetta forma.
Sembra esserlo in perfetta forma e anche convinto del nuovo personaggio che si è cucito addosso, specie nelle ultime pellicole; parliamo dell’uomo comune, sempre action-man, che invece di avere sulle sue spalle il destino del mondo deve salvare la sua famiglia ed è pronto a tutto pur di riuscirvi.
I contenuti de Il 6° giorno sono di scottante attualità, e salta fuori qua e là, oltre a una condanna senza appello alla clonazione, una sorta di sottile critica agli eccessi tecnologici della nostra epoca.
Questi aspetti passano presto in secondo piano per dare spazio al film in puro stile Schwarzenegger: sparatorie, sequenze ricche di effetti speciali e le battute tipiche dell’attore austriaco.
Un film di routine per un regista di mestiere quale Roger Spottiswoode, che conferma l’improponibilità di Tony Goldwyn per qualsiasi ruolo e la sempre grande signorilità di Robert Duvall.