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Trama

Il professor Grant, ancora memore della tremenda avventura vissuta nel Jurassic Park di John Hammond, continua il suo lavoro elaborando nuove affascinanti teorie sui Velociraptor.

La mancanza di fondi impedisce al paleontologo di continuare le sue ricerche, ma una coppia di eccentrici miliardari, amante dei viaggi avventurosi, lo convince con un ricco assegno a farle da guida per un giro turistico in aeroplano dell’isola di Sorna, cioè il sito B.

Recensione

Giunta al terzo atto, la saga sui dinosauri comincia a stancare. Spielberg riveste il ruolo del produttore esecutivo passando la regia al competente Joe Johnston (già autore del fantasioso Jumanji).

Gli effetti speciali sono curati da Stan Winston, che ci presenta le sue nuove creature: il monumentale Spinosaurus Egypticus, destinato a detronizzare il T-Rex, e una allegra comune di Pterodattili.

Non mancano gli attori noti e gli emergenti, non mancano gli amici rettili grandi e piccoli dei primi capitoli, come non mancano le gigantesche montagne di cacca che tanto fanno ridere i bambini.

Il regista ci regala qualche sporadico tocco di humor che però non salva un film piatto, saturo di situazioni già viste e stranamente breve.

Forse l’unica novità è un inaspettato apporto dei sauri per risolvere le crisi coniugali. Alla sceneggiatura ha partecipato il promettente Alexander Payne, regista di Election.

Sax Marmotta