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Trama

Quando era bambino Charlie Carbone fu salvato da annegamento dal robusto coetaneo Louis Booker. Anche da grande il ragazzo, che fa il parrucchiere mantenuto, suo malgrado, dal patrigno mafioso Sal Maggio (ormai da tempo compagno della madre Anna), si sente in debito con colui che è diventato il suo inseparabile amico, benché questi sia decisamente un pasticcione.

Così, quando Louis chiede compagnia per trasportare un carico di televisori che scottano, Charlie non sa dire di no.

Naturalmente va a finire male, e Sal, che, neanche a dirlo, c’entrava con la merce rubata, spedisce per punizione (o per un’ultima possibilità) la fallimentare coppia in Australia per una commissione: consegnare 50.000 $ ad un certo Mr. Smith. Investito un canguro con la jeep, i due compari, peraltro tallonati da Frankie, infido scagnozzo di Sal, dalla sua banda e dalla guida Jimmy, gli infilano per scherzo il giubbotto che contiene il malloppo.

L’animale si riprende di soprassalto e zompa via. I disperati corrieri saranno aiutati nella ricerca del marsupiale dalla bionda ambientalista Jessie e dal pilota beone Blue.

Recensione

Tra peti di cammello e comicità terra terra, la commediola di David McNally (regista del già non esaltante Le ragazze del Coyote Ugly) si indirizza senza ombra di dubbio ad un pubblico pre-adolescenziale di pretese piuttosto scarse.

C’è della scorrettezza in nuce, ma non delle più intelligenti; anzi, il complesso è abbastanza fesso (si prenda come esempio chiarificatore il vacuo numero musicale in conclusione).

Il canguro, l’“anima” della storia che dovrebbe deliziare i più piccini, è prevalentemente realizzato in digitale e non possiede qualità o verve sufficienti a mantenere un medio livello di divertimento.

Meglio consolarsi con gli attori in carne ed ossa, forse: se la coppia protagonista, formata da O’Connell (sempre più somigliante a un giovane Dennis Quaid) e Anderson (rispettivamente Charlie e Louis), appare abbastanza affiatata e l’abile Walken (Sal) riesce ad evitare figuracce in qualsiasi contesto, la gradevole Estella Warren (Planet of the Apes, Driven; è Jessie) continua ad essere un disastro come interprete, mentre a David Ngoombujarra (Jimmy) tocca ancora il ruolo di guida aborigena e/o cacciatore di canguri (vedi Crocodile Dundee 3 o La generazione rubata).

Max Marmotta

Qualche consiglio