
La leggenda di Al, John e Jack
- Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti, Massimo Venier
- Aldo Baglio, Aldo Maccione, Giacomo Poretti, Giovanni Storti
- Commedia
- Italia
- 1 January 2002
Trama
New York 1959. Al, John e Jack sono tre efferati killer al soldo del boss mafioso Sam Genovese. I loro incarichi non vanno sempre per il meglio, suscitando le ire del capo il quale decide di concedere un’ultima possibilità: scortare per un’intera giornata la sua cara vecchia zia.
Qualcosa va ovviamente storto, costringendo i tre a rifugiarsi nell’appartamento del fratello di Al, Herbert, per studiare un piano che possa salvarli dall’inevitabile.
Decidono così, in un primo tempo, di vendere Genovese all’FBI utilizzando come prove alcune compromettenti registrazioni.
Recensione
Orfani della brava Massironi, Aldo, Giovanni e Giacomo realizzano il loro film più atipico optando per i set naturali della Grande Mela, fotografati con maestria e romanticismo da Arnaldo Catinari.
La comicità pura è infatti protagonista di sporadici momenti, soprattutto perché la cura maggiore è riservata alla struttura narrativa ingannevole con lungo flashback e finale a sorpresa (già presente in Così è la vita e Chiedimi se sono felice), arricchita da piccoli giochi temporali.
Ne scaturisce un’opera dove la recitazione appare più misurata del solito, la caratterizzazione dei sicari ispirata ai personaggi televisivi (ricordate il micidiale Hüber?) e lo svolgimento degli eventi paradossalmente discontinuo.
Se ci troviamo infatti di fronte a una pellicola in cui la prima parte, anche nella sua (semi)intenzionale sommaria connotazione, è funzionale alla seconda, perché non riservare ad entrambe le medesime attenzioni? Purtroppo, ancora una volta, i dialoghi costituiscono il limite principale dei tre simpatici interpreti/autori.