
La vera storia di Jack lo Squartatore
- Albert Hughes, Allen Hughes
- Heather Graham, Ian Holm, Johnny Depp, Robbie Coltrane
- Giallo, Horror, Thriller
- Regno Unito, Repubblica Ceca
- 8 February 2001
Trama
Londra, agosto 1888. Nel quartiere di Whitechapel viene rinvenuto il corpo orribilmente mutilato di una prostituta. Scotland Yard, nella persona dell’ispettore Fred Abberline, brillante investigatore nonché oppiomane, bevitore di assenzio e presunto sensitivo, avvia le indagini battendo la pista degli sfruttatori.
L’efferatezza e la complessità dei delitti, che nel frattempo si susseguono, convincono però Abberline che il colpevole, detto Jack lo squartatore, sia un membro dell’alta società inglese.
La sua teoria sembra avvalorata dalle testimonianze della meretrice Mary Kelly e di Sir William Gull, ex-chirurgo e medico della Famiglia Reale.
Recensione
Tra le numerose teorie a disposizione sull’identità di Jack lo squartatore, i fratelli Hughes scelgono quella probabilmente più pregna di significati sociali e politici.
L’apprezzabile talento visionario dei due registi rappresenta il tramonto del XIX secolo come una tetra (grazie soprattutto alla fotografia e alle scenografie) metafora dei nostri giorni nel bene e nel male.
Non a caso Jack si definisce “precursore”, intolleranza e oligarchia dilagano, nuove forze politiche “destabilizzanti” si aggirano per l’Europa, si scoprono i vizi privati di aristocratici e borghesi e il più triste campionario di deformità umane, John Merrick (l’uomo elefante, già portato sullo schermo da David Lynch nel 1980) comincia a mostrarsi in pubblico forse non più come fenomeno da baraccone.
L’opera, anche se avvincente per i contenuti, ulteriormente impreziositi dalla prestazione di Johnny Depp (Fred, una sorta di Sherlock Holmes con lontane origini gitane), disturba volutamente tramite immagini di forte impatto (anche allusive), dove si sente l’influenza del Dracula di Coppola, e diverse sequenze oniriche, purtroppo realizzate con uno stile da videoclip.