
Mamma Mia!
- Phyllida Lloyd
- Amanda Seyfried, Meryl Streep, Pierce Brosnan, Stellan Skarsgård
- Amazon Prime, Commedia, Sentimentale
- Germania, Regno Unito, Stati Uniti
- 2 July 2008
Recensione
Non poteva non essere un successo un film tratto da un musical popolarissimo a Londra, concepito a partire dalle altrettanto famose e orecchiabili canzoni degli Abba, gruppo svedese che andava per la maggiore negli anni ’70 e i cui dischi non conoscono declino commerciale, come se non bastasse interpretato da un cast in gran spolvero impegnato in gorgheggi (notevole sforzo per Pierce Brosnan) e danze, nel quale primeggia una Meryl Streep in forma invidiabile (già si sapeva durante la lavorazione), nonostante le 59 primavere (che non significano sicuramente anzianità, ma non invitano certo una signora a piroettare scatenata).
E così è stato, anche se, a essere fiscali, la regia di Phyllida Lloyd, che padroneggia tale commedia per averla portata in scena in prima persona, alterna buon ritmo a cali di cadenza e comprensibili incertezze cinematografiche (la mancanza di pratica, in un simile contesto, non si può improvvisare).
E per godersi lo spettacolo – che è indubbiamente di qualità – non bisogna nemmeno badare troppo all’inconsistenza della trama, pur impreziosita da echi eduardiani, che vede una ventenne che ha sempre abitato su un’isola greca insieme alla madre albergatrice incaponirsi nel dare un volto allo sconosciuto padre almeno nel giorno del suo matrimonio, spedendo in segreto un invito ai tre uomini che ebbero quasi simultaneamente una relazione con la genitrice (la quale non li rivide mai più) e che adesso si trovano sparsi per il mondo.
La semplicità – o l’eccessivo schematismo, se si vuole – è da mettere in conto con tutte le eventuali imperfezioni, ed è strettamente necessaria alla fluidità del racconto.
D’accordo, se proprio non si ama il comunque glorioso genere (che, insieme al western, andrebbe riscoperto), è un altro paio di maniche.