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Trama

La passione del vedovo Frank, inserviente in uno zoo, è il cibo. Nonostante le continue raccomandazioni della figlioletta Shane, vive in un assoluto disordine alimentare che danneggia il suo organismo.

Ne sanno qualcosa i Globuli Bianchi, impegnati in una costante sorveglianza del suo stato di salute. Uno di questi, Osmosis Jones, si mette sulle tracce del virus mortale Bakter, aiutato da Drix, una “forte” compressa di antibiotico.

Recensione

“L’anti-Shrek” della Warner ha apparentemente tutte le carte in regola per fare centro. Lo stile dei fratelli Farrelly, pur confermandosi irriverente e fedele a sommarie caratterizzazioni, torna al più gradevole equilibrio dei tempi di Kingpin, di cui ritrovano il bravo interprete Bill Murray (Frank).

La preponderante sezione a cartoni animati, utilizzati per descrivere l’organismo del protagonista, oltre a temperare le scorrettezze tipiche del duo, costituisce un divertente supporto didattico per i più piccoli, soprattutto riguardo all’igiene degli alimenti.

Se si conferma vincente l’idea di rappresentare il corpo umano come un microcosmo personificato con una sua gerarchia (sulle orme di Woody Allen), allora la scelta più infelice è costruire proprio la storia “interna” sui cliché dei polizieschi a tempo di hip-hop e 2-step, magari con un clone di Axel Foley come protagonista.

Osmosis Jones si rivela comunque di gran lunga superiore a Space Jam, ma molto lontano dall’essere un film riuscito, anche a causa di gags, a lungo andare, poco originali.

Sax Marmotta