
Parola di Dio
- Kirill Serebrennikov
- Aleksandr Gorchilin, Aleksandra Revenko, Irina Rudniktskaya, Pyotr Skvortsov, Viktorija Isakova, Yuliya Aug
- Da Riscoprire, Drammatico
- Russia
- 27 October 2016
- Russian
Recensione
Non è certo il primo film sul fanatismo religioso (anche cristiano, categoria che si addirebbe pure all’equivoco God’s Not Dead, di cui è in arrivo un seguito), questo di Serebrennikov, del quale in Italia non si era ancora visto nulla; però possiede una progressione drammatica e un’asprezza degne di Dostoevskij (prese le dovute distanze), unite a un gusto per il piano-sequenza che non lascia indifferenti e che, quasi incidentalmente, esalta l’incisiva bravura degli attori.
Venja (il giovane e nervoso Skvortsov) è in pieno delirio mistico: cita a memoria i più crudeli passi delle Bibbia (ogni versetto recitato appare in sovraimpressione sullo schermo), fustiga a colpi di invettiva i costumi (da bagno) delle ragazze, si confronta duramente con il prete ortodosso che insegna nella sua scuola e soprattutto condanna provocatoriamente (servendosi all’occorrenza di turpiloquio e nudità) le lezioni di educazione sessuale che tenta di organizzare l’emancipata insegnante Elena (Isakova).
La madre (Aug) del contraddittorio ragazzo (non immune alle tentazioni), già esasperata, tende a lavarsene le mani; ma i veri problemi devono ancora arrivare: l’amicizia con un bistrattato compagno zoppo, Grigorij (Gorchilin), potrebbe diventare la goccia che fa tragicamente traboccare il vaso.
Una lucida illustrazione dei pericoli che si annidano in ogni esaltazione, con un invito implicito a non abbandonare i soggetti che ne sono colpiti.
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