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Trama

Da almeno dieci anni il regista e produttore Viktor Taransky non realizza un film di successo. Elaine Christian, sua ex-moglie e datrice di lavoro, decide di non rinnovargli il contratto quando si lascia sfuggire la partecipazione della nota e capricciosa star Nicole Anders alla pellicola Alba tramonto.

Assolutamente determinato a completare comunque il progetto, Viktor si imbatte nell’eccentrico programmatore malato di tumore Hank, creatore di un rivoluzionario software di simulazione che raccoglie le caratteristiche delle più belle e più brave donne di spettacolo di tutti i tempi in una sola attrice virtuale: Simone.

Recensione

Chi ha visto Gattaca e The Truman Show riconoscerà in questa pellicola le atmosfere surreali e fantastiche tipiche di Andrew Niccol.

Anche se il notevole e misurato apporto di Al Pacino (Taransky) permette di virare definitivamente verso la commedia grottesca e degli equivoci, pur mantenendo in rilievo commoventi elementi drammatici nonché il gusto per protagonisti autori o vittime di frodi dal marcato sapore romantico.

Il disilluso Viktor rappresenta da questo punto di vista la vera svolta del regista neozelandese. Ideale evoluzione del Christof di Ed Harris, vanta infatti i medesimi avveniristici mezzi tecnici oltre a un’evidente componente paterna svuotata però di qualsiasi valenza “divina”.

Proiettando su Simone il personale desiderio di riscatto artistico, il creatore ne perde il controllo dopo averla dotata di un’artefatta eccentricità alla Greta Garbo che genera grandi aspettative, subendone poi a sua volta il fascino anche in modo più perverso, annullandosi inconsciamente in essa.

Epilogo inevitabile quando il volto di un’attrice sul grande schermo (poco importa se virtuale o reale) rivela la rara capacità di incarnare i sogni di un pubblico che crede in quello che spera, senza mostrarsi necessariamente ingenuo.

La modella canadese Rachel Roberts interpreta Simone, mentre Mary J. Blige le presta la voce nello standard soul “(You Make Me Feel Like) A Natural Woman”. Partecipazione non accreditata per Elias Koteas nel bellissimo piccolo ruolo di Hank.

Sax Marmotta