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Trama

A causa di insanabili dissidi interni (ancora un caso risolto più per fortuna che per lavoro di squadra), l’agenzia investigativa “Misteri & affini” (alias “Mystery, Inc.

”) si smembra: l’avvenente rossa Daphne è stufa del suo ruolo di esca per i malvagi, il biondo Fred è troppo preso da sé, mentre l’acuta e occhialuta Velma non riesce a imporre il suo talento organizzativo; solo lo sciatto Shaggy e il suo cane danese Scooby-Doo non si preoccupano più di tanto e pensano solo a gozzovigliare.

Dopo un paio d’anni i cinque vengono adunati da Emile Mondavarius, proprietario di un parco divertimenti situato su Spooky Island.

I suoi clienti lasciano l’isola immusoniti e caratterizzati da una strana aggressività. Nonostante i dissapori, i ragazzi, imbattutisi in alcune presenze mostruose, iniziano ad indagare sui motivi di questi repentini cambi d’umore.

I primi sospetti cadono sul capo di una setta anti-turisti, su una specie di stregone e sullo stesso Mondavarius.

Recensione

È ancora impresa ardua per Hollywood ricostituire il particolare spirito goliardico dei cartoni animati in film con attori in carne ed ossa (tranne, in questo caso, il cane, interamente generato dagli effetti digitali), e ciò nonostante il beneplacito dei creatori-produttori Hanna (scomparso durante le riprese) & Barbera.

Si punta, pur rispettando il pubblico di bambini, all’orrido, prendendo anche a prestito materiale altrui, più che citando: La notte dei morti viventi, Alien, I sonnambuli, Nightmare 3, qualsivoglia pellicola sui lupi mannari e chi più ne ha più ne metta.

Quello che in realtà disturba è il campionario, circoscritto ad alcune scene, di rutti, peti, muco e persino baci che poco hanno a che vedere con l’originale.

Il quale, ad ogni modo, poteva uscirne (e c’era da temerlo, visto che il regista proviene da Big Mama) ben più travisato (vedere pure cosa hanno fatto al cucciolo rompiscatole Scrappy-Doo); meglio non lamentarsi, dunque.

Bravi Atkinson (Mondavarius), in grado di allontanarsi da Mr. Bean, e l’altrove graziosa (The Unsaid, La rivincita delle bionde) Cardellini (Velma). I fidanzati Prinze e Gellar avevano già recitato insieme in So cosa hai fatto. Neal Fanning e Scott Innes doppiano i quadrupedi nella versione in inglese. Pamela Anderson partecipa nel ruolo di se stessa.

Max Marmotta