
Sideways – In viaggio con Jack
- Alexander Payne
- Paul Giamatti, Sandra Oh, Thomas Haden Church, Virginia Madsen
- Amazon Prime, Commedia, Da Riscoprire, Drammatico, Sentimentale
- Stati Uniti
- 22 October 2004
Recensione
Questa commedia pluricandidata all’Oscar accresce le nostre certezze nei confronti di un giovane regista, Payne, che è già stato in grado di irridere “dal basso” il sistema politico americano (Election) e di inquadrare l’insoddisfazione post-pensionamento attraverso un personaggio meravigliosamente normale (A proposito di Schmidt).
L’esplorazione continua grazie a questo road movie tutt’altro che spensierato, privo di veri divi, impreziosito da una sceneggiatura (tratta dal libro di Rex Pickett) non soltanto brillante e puntuale nei dialoghi, ma capace finanche di scavare acutamente nella psiche dei personaggi e di valorizzare qualsiasi eventuale cliché; senza dimenticare l’importanza focale dell’enologia, l’originale passione, spiegata con semplicità e serietà, attorno alla quale si snoda la vicenda.
Il frustrato Miles (insuperabile Paul Giamatti, finalmente protagonista), da poco mollato dalla moglie, organizza un tour di una settimana, delle principali aziende vinicole californiane per festeggiare in maniera originale l’addio al celibato dell’intemperante amico di vecchia data Jack (un Thomas Haden Church dai tempi perfetti) e per educarlo alla degustazione.
Ma il promesso sposo ha programmi ben diversi, che non tardano a manifestarsi: spassarsela con quante più ragazze possibile e coinvolgere nella sua scorribanda il depresso compare.
L’occasione si presenta quando la graziosa Stephanie (la scatenata Sandra Oh, per la prima volta sexy) si mostra disponibile e contatta per un’uscita a quattro pure Maya (Virginia Madsen, che fa piacere ritrovare in piena forma dopo una preoccupante eclisse).
Dall’incontro con le due donne, avvezze a merlot e cabernet per mestiere e perciò anche loro dotate di palato fine, scaturiranno parecchi cambiamenti di programma.
Un film frizzante e aspro come un vino d’annata, con il gusto del dettaglio non secondario. La solida, improbabile amicizia tra la scheggia impazzita Jack e Miles, due modi diversi, forse speculari, di affrontare l’esistenza (si conoscono, si aiutano, si vogliono bene), ne è un esempio concreto.