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Trama

Tre sorelle di Hanoi si riuniscono, insieme al loro unico fratello e ai mariti di due di loro, in occasione dell’anniversario della morte della madre.

A partire da quell’incontro, nell’arco di un mese, emergono segreti piccoli e grandi, desideri, tradimenti che potrebbero disgregare l’armoniosa unità familiare.

Recensione

In Vietnam la moglie chiama affettuosamente il marito “fratellino”: su questo gioca il sensibile regista Trân Anh Hùng (Il profumo della papaya verde, Cyclo) nel descrivere l’innocente attrazione della sorella più giovane (sua moglie nella vita) nei confronti del fratello.

Il soggetto sembra quello di un film drammatico, eppure tutto scorre cheto fra immagini intrise di una sommessa melodia, anche grazie alle canzoni “mattutine” di Lou Reed.

Rilassante nel ritmo, la pellicola descrive vari tipi di rapporti amorosi (uno per ogni donna) con grande delicatezza.

Peccato che l’adattamento italiano abbia tradotto il nomigolo del bambino piccolo, Petite Souris (cioè Topolino), con il suggestivo ma inesatto Piccolo Sorriso.

Max Marmotta