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Trama

Anni ’50: Frank Corvin e la sua squadra sono i migliori collaudatori di aerei supersonici, finchè il governo non decide di togliere il progetto all’esercito e fondare la NASA.

Anni ’90: un satellite costruito su progetto dello stesso Corvin si guasta, e la NASA gli chiede di addestrare gli astronauti per familiarizzare con un sistema obsoleto.

Frank pretenderà di essere mandato nello spazio con la sua vecchia squadra.

Recensione

La fantascienza è un genere che Eastwood ha esplorato solo un’altra volta, nel 1982 con “Firefox – Volpe di fuoco”, dove il massiccio uso di effetti speciali lo aveva convinto a non avventurarsi più in questo campo, a causa dei tempi di riprese eccessivamente dilatati.

Ma non è esatto parlare di generi con Eastwood: ogni suo film ha diverse chiavi di lettura. Lo spazio in questo caso è un pretesto, peraltro rappresentato con un uso moderato di effetti. L’autore è più che altro interessato al confronto tra l’eroe e il suo sogno, allo scontro tra generazioni diverse, ai pensieri che oltre una certa età si fanno sulla morte; il tutto condito con una vena ironica da commedia hollywoodiana classica, spinta nel finale fino all’estremo.

Sax Marmotta