Video & Photo

1 videos

Trama

L’adolescente Katie Embry muore misteriosamente d’infarto mentre trascorre una serata in casa con l’amica Becca, ricoverata in un ospedale psichiatrico in seguito al fatto.

La causa di tutto sembra essere una videocassetta protagonista di una leggenda metropolitana. Chi vede il filmato in essa contenuto è infatti destinato a morire nel giro di sette giorni. La giornalista Rachel Keller, zia della defunta, rintraccia il nastro, lo esamina e scopre che in realtà è tutto vero.

Con l’aiuto dell’ex-marito Noah, esperto di riprese video, compie le sue indagini in corsa contro il tempo.

La pista conduce verso una famiglia di allevatori di cavalli, i Morgan. Nel frattempo il piccolo Aidan, figlio di Rachel e Noah, trova il videotape durante una notte insonne… .

Recensione

Remake di un omonimo film giapponese (con sequel) del 1998, diretto da Hideo Nakata, The Ring è indubbiamente una gradita sorpresa, anche per chi non ama il genere.

Le dinamiche mani dello spielberghiano Verbinski, infatti, pur essendosi cimentate solo in pellicole comiche e romantiche (Un topolino sotto sfratto, The Mexican), mostrano un pregevole gusto per la contaminazione che innalza il livello del prodotto.

E anche se il prologo subisce la pervicace influenza dei teen-horror firmati Craven, lo svolgimento della vicenda è più che altro indirizzato verso il giallo con implicazioni soprannaturali, dove gli indizi sciorinati gradualmente innescano un meccanismo intrigante che pone –almeno per una volta– spettatori e personaggi sul medesimo piano, svelando ogni arcano con rara coerenza.

E dopotutto, se l’epilogo ha i deplorevoli connotati del fumettone grottesco (non esente da involontarie risate), può solo far piacere assistere a un’opera che, sebbene ricicli il caro vecchio soggetto dove i vivi affrontano un defunto vendicativo, vanta una discreta classe oltre a una protagonista che buca letteralmente lo schermo: la brava Naomi Watts (Rachel), scoperta da David Lynch in Mulholland Drive.

Pochi minuti a disposizione per il grande Brian Cox (Richard Morgan), sfruttati con la consueta signorilità.

Sax Marmotta