
The Time Machine
- Simon Wells
- Guy Pearce, Mark Addy, Phyllida Law, Yancey Arias
- Avventura, Azione, Fantascienza
- Stati Uniti
- 4 March 2002
Trama
New York, fine XIX secolo. Il dottor Alexander Hartdegen è un eminente giovane fisico, docente della Columbia University, strenuo sostenitore di teorie rivoluzionarie sui paradossi temporali.
In seguito alla dolorosa perdita della fidanzata Emma, si getta anima e corpo nel lavoro per quattro anni, suscitando preoccupazioni nella signora Watchit, sua domestica, e critiche da parte del collega amico David Philby.
L’impegno di Alex si materializza in una macchina capace di viaggiare nel tempo, che viene utilizzata, almeno in un primo momento, per modificare gli eventi passati.
Recensione
Un’opera di puro intrattenimento parzialmente riuscita, orchestrata da curatissime scenografie, da spettacolari effetti visivi comunque funzionali alla storia (della Industrial Light & Magic e del veterano Stan Winston), da un ritmo travolgente che rivela la buona mano del regista e da piccole efficaci trovate ironiche, seppur basate sui luoghi comuni del genere.
Simon Wells, cresciuto alla corte di Don Bluth e coautore dei cartoni animati Il principe d’Egitto e Balto, confeziona una vicenda che, partendo dalla prima trasposizione del romanzo del prozio Herbert (L’uomo che visse nel futuro di George Pal), si svuota di qualsiasi intento storico-critico, magari basato su un archetipo rovesciato di Metropolis, arricchendosi però di citazioni cinefile e di suggestioni drammatico-romantiche al servizio di una storia purtroppo discontinua.
In seguito all’attentato alle Twin Towers, sono state tagliate le sequenze panoramiche che vedevano la New York del 2037 crollare sotto una pioggia di meteoriti.
Wells, assentatosi dal set per motivi di salute, ha lasciato a Gore Verbinski (Un topolino sotto sfratto, The Mexican) il compito di completare il lavoro.