
Una settimana da Dio
- Tom Shadyac
- Jennifer Aniston, Jim Carrey, Morgan Freeman, Philip Baker Hall
- Commedia, Fantasy
- Stati Uniti
- 23 May 2003
Trama
Bruce Nolan è un ambizioso reporter di un network di Buffalo. Il capo Jack Keller deve scegliere tra lui e il collega Evan Baxter per il posto di mezzobusto nel telegiornale della sera.
Preferito il secondo, Bruce non trattiene la rabbia e dà in escandescenze durante una diretta, perdendo inevitabilmente l’impiego.
Roso dall’invidia, si sfoga prendendosela anche con Dio, il quale non si limita ad ascoltare e lo convoca in un fatiscente magazzino in periferia.
L’Onnipotente decide così di assegnare a Nolan tutti i suoi poteri, per il gusto di vedere come se la caverà.
Dapprima incredulo, il giornalista sfrutta poi le nuove capacità per il proprio tornaconto professionale e sentimentale, recuperando il lavoro e il rapporto con la fidanzata Grace.
Ma si dimentica di alcuni obblighi… .
Recensione
Dopo tre film impegnati, la favola natalizia di Ron Howard e l’ennesima incursione nell’universo dei Farrelly, il bravo Jim Carrey (Bruce) torna nei territori della commedia per famiglie made in USA; genere a lui congeniale, già affrontato sei anni fa in Bugiardo bugiardo con ottimi risultati.
Ritrovato infatti alla regia l’amico e complice di allora Tom Shadyac, nonché alla produzione e alla sceneggiatura l’altro suo prezioso collaboratore Steve Oedekerk, “Faccia di Gomma” (doppiato dall’eccezionale Tonino Accolla) conferma il suo pieno stato di forma regalandoci un nuovo infinito campionario di smorfie, versi e contorcimenti, propinato con l’intelligenza di chi non perde di vista le piccole potenzialità critiche dello script.
Non stupisce affatto che le improvvisazioni comiche cedano il passo –nella seconda parte– a un abusato romanticismo, il quale sottolinea l’eterogeneità dei destinatari; ma almeno il tema portante del soggetto non è esente da accorte osservazioni sulla fede, sul libero arbitrio e sulla funzione della preghiera, letta come espressione della quotidiana ricerca di conforto e non di ciò che si desidera realmente.