
Uomini che odiano le donne
- Niels Arden Oplev
- Ewa Fröling, Lena Endre, Michael Nyqvist, Noomi Rapace
- Crime, Drammatico, Giallo, Thriller
- Danimarca, Germania, Svezia
- 27 February 2009
Recensione
La voluminosa trilogia di gialli firmata da Stieg Larsson, purtroppo scomparso nel 2004, è uno di quei fenomeni letterari difficili da prevedere.
Meno complicato, però, è immaginarsi il successo della trasposizione cinematografica, la quale, per quanto abbia sfrondato il materiale a disposizione, si presenta pur sempre come un’opera senza attori di grido, della durata di due ore e mezzo, di produzione scandinava, in uscita a fine stagione.
Fortunatamente produttori e distributori, nel realizzare questo primo capitolo (gli altri due sono già in preparazione), ci hanno creduto e il pubblico, per una volta, non sta facendo lo schizzinoso, che abbia “divorato” il libro o meno (fermo restando che tutti gli “ostacoli” sopraelencati non dovrebbero essere mai considerati tali).
La vicenda riguarda il caparbio giornalista investigativo Mikael (la rivista per cui lavora, Millennium, dà il titolo all’intera serie), in attesa di scontare una pena per avere apertamente attaccato un potente, convocato dall’anziano Henrik, membro di una ricca famiglia che vive su un’isoletta, deciso a far luce sul mistero che avvolge la scomparsa, avvenuta ormai quasi 40 anni or sono, della nipote Harriet.
Nel frattempo la punk Lisbeth, esperta hacker trovatasi a sua volta a indagare sul cronista, scopre un elemento utile e decide di rivelarsi a Mikael.
L’indagine congiunta di questi due personaggi che più diversi non si può si sviluppa quindi attraverso risvolti appassionanti, senza annoiare.
Si pone attenzione alla chiarezza di ogni passaggio, evitando ripetizioni o banalizzazioni, e il rischio di somiglianze stilistiche con tanti tv-movies del genere è scongiurato dalla risoluta crudezza di alcune scene, il cui contenuto disturba ulteriormente se si pensa all’ambientazione nella civilissima Svezia (questa, almeno, l’opinione corrente).