
X-Men
- Bryan Singer
- Famke Janssen, Hugh Jackman, Ian McKellen, Patrick Stewart
- Avventura, Azione, Cult Movie, Fantascienza
- Stati Uniti
- 13 July 2000
Trama
In un futuro non troppo lontano alcuni membri della razza umana giungeranno a un nuovo livello dello stadio evolutivo.
La terra sarà popolata anche da mutanti con poteri molto diversificati che gli uomini “normali” guarderanno con sospetto e paura.
Il dottor Charles Xavier, anch’esso mutante, offrirà un rifugio a questi nuovi reietti, aiutandoli a conoscere i propri poteri, per reinserirli nella vita sociale.
Ma un’altra fratellanza di mutanti, capitanata da Magneto, è pronta a scatenare una guerra contro il genere umano reo di volerli classificare dal primo all’ultimo, per controllarli più facilmente.
Recensione
Complimenti a Bryan Singer per avere realizzato il primo film di fantascienza il cui tema principale è la tolleranza.
Certo, ci sono tutte le premesse per un sequel: questo episodio è incentrato sul personaggio di Wolverine (Hugh Jackman) e in parte su quello di Magneto (un sempre grande Ian McKellen), e lascia un poco nell’ombra gli altri.
Ci sono i buoni e i cattivi, ma questo non è un lavoro alla Emmerich, per cui questo confine tra le due parti in lotta non è così netto: basta fare riferimento alla struggente sequenza iniziale, o anche al dolore che ogni mutante prova a non essere accettato nella sua diversità.
Gli effetti speciali non mancano, ma non sono invadenti bensì funzionali alla storia e in certi casi a un’ironia che non ci si aspetterebbe da un regista americano.
Producono Richard Donner e Stan Lee, creatore della serie a fumetti Uncanny X-Men nel 1963. Nel seguito dovrebbero essere svelate le origini di Wolverine, ma il progetto non ha una data precisa, considerando che Ian McKellen sarà impegnato nella trilogia de Il signore degli anelli fino al 2003.