
Hardball
- Brian Robbins
- Bryan Hearne, Diane Lane, John Hawkes, Keanu Reeves
- Drammatico
- Germania, Stati Uniti
- 14 September 2001
Trama
Conor O’Neill, incallito scommettitore e bagarino, non ha più un soldo per pagare i consistenti debiti con i suoi allibratori, Duffy e il “barbiere”.
Si rivolge allora a un amico broker della Smyth & Stevens, il quale gli offre un lavoro da 500 dollari la settimana, che consiste nell’allenare la squadra di baseball dei Kekambas, composta da bambini di colore dei quartieri popolari di Chicago.
Principalmente interessato al compenso, Conor dapprima segue i piccoli svogliatamente, ma in seguito, richiamato più volte dalle vigili madri e dall’insegnante Elizabeth Wilkes, guarda con occhio diverso ai problemi di sopravvivenza dei suoi giovani giocatori.
Recensione
Benché ricco di spunti interessanti, Hardball li banalizza riducendosi a un poco originale e caotico miscuglio di due pellicole altrettanto melodrammatiche, sociali e retoriche: Pensieri pericolosi e Il sapore della vittoria.
Anche se lo stile di Brian Robbins, autore dell’analogo ma superiore Varsity Blues, non disdegna alcuni tocchi piacevoli (diverse carrellate e riprese a spalla, oltre a dinamiche sequenze agonistiche a tempo di hip-hop), resta mal supportato da una sceneggiatura televisiva e da una gestione squilibrata dei caratteri: convincono sicuramente di più la metà oscura di Conor (Keanu Reeves), anziché la sua repentina conversione, e l’espressività e la spontaneità dei piccoli interpreti, su tutti Julian Griffith nel ruolo di Jefferson Tibbs.