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Recensione

Diretto da Reinaldo Marcus Green, “Bob Marley – One Love” è una coinvolgente e toccante rappresentazione della vita e del contributo straordinario di Bob Marley alla musica e alla cultura mondiale. Il film offre uno sguardo intimo sul periodo tumultuoso della Giamaica degli anni ’70, mentre il paese è sconvolto dalla violenza politica e dalle tensioni sociali.

La trama segue la vita di Marley attraverso flashback che esplorano la sua infanzia, la sua adesione al Rastafarianesimo e il suo percorso verso la fama internazionale. Il climax del film è il concerto gratuito organizzato da Marley per portare pace e unità al suo popolo, nonostante gli attacchi e le minacce subite.

La performance di Kingsley Ben-Adir nel ruolo di Bob Marley è eccezionale, catturando la sua passione, la sua forza e la sua umanità. Lashana Lynch offre una resa convincente del ruolo della moglie di Marley, Rita, portando profondità emotiva alla narrazione.

Tuttavia, il film presenta alcuni difetti, tra cui una tendenza alla retorica e un ritmo altalenante. Alcuni personaggi comprimari, come quello interpretato da James Norton (Chris Blackwell, fondatore della Island Records), non ricevono lo stesso sviluppo e attenzione dei protagonisti principali.

Nonostante ciò, “Bob Marley – One Love” è una biografia appassionante che celebra il leggendario musicista e la sua eredità duratura. La regia di Green offre una visione fresca e rispettosa della vita di Marley, mentre la colonna sonora eccezionale e le performance sorprendenti contribuiscono a rendere il film non memorabile ma più che godibile.

In conclusione, pur presentando alcune imperfezioni, “Bob Marley – One Love” merita di essere visto per la sua rappresentazione affascinante e commovente di uno degli artisti più influenti della storia della musica.

Sax Marmotta