
Mulholland Drive
- David Lynch
- Jeanne Bates, Justin Theroux, Laura Harring, Naomi Watts
- Cult Movie, Drammatico, Giallo, Thriller
- Francia, Stati Uniti
- 8 September 2001
Trama
Betty Elms, da poco arrivata a Los Angeles inseguendo il sogno di diventare attrice, si trasferisce a casa della zia dove si nasconde una misteriosa donna.
La poverina, reduce da un tragico incidente automobilistico, sostiene di chiamarsi Rita ma anche di non ricordare nulla della propria identità.
Mossa a compassione, Betty decide di dividersi tra le audizioni e la nuova amica, aiutandola a combattere la sua amnesia mettendo insieme tutti gli indizi possibili.
La borsetta della donna è piena zeppa di dollari, l’ultima immagine che le viene in mente, prima dell’incidente, è la strada di Mulholland Drive e il nome a lei più familiare è Diane Selwyn.
Recensione
Dopo la singolare esperienza di Una storia vera, Lynch torna a indagare i sogni e gli incubi, le altezze e gli abissi della psiche.
La struttura ricalca in pieno Strade perdute, con una prima parte rigorosamente lineare, ispirata ai noir classici, con due affascinanti dark ladies (Naomi Watts/Betty e Laura Harring/Rita) legate da rapporti e ruoli volutamente ambigui, e una seconda decisamente più “lynchiana”, all’insegna di immagini oniriche apparentemente slegate.
Non manca la consueta ironia, in questo caso anche più affilata specie nei confronti della “nuova Hollywood”: i produttori sono dei mafiosi mentalmente instabili, i giovani attori possono essere bravi ma saranno sempre mal supportati da copioni scadenti e da registi incompetenti capaci di comunicare solo tramite frasi fatte.
La profonda amarezza che permea le rivelazioni finali fornisce una delle tante interpretazioni dell’intera vicenda: l’ultima apparizione di un’anima disperata, votata alla morte per colmare il vuoto lasciato dal suo unico crudele amore; la materializzazione dell’estremo sogno/desiderio sviluppata secondo singolari leggi del contrappasso e orchestrata da oscure creature soprannaturali.
Il soggetto del film costituiva inizialmente l’episodio pilota di una serie TV, ma Lynch ha deciso di rielaborarlo per il grande schermo.