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Trama

Sullo sfondo del conflitto tra gli irregolari Bushwhackers (per il Sud) e Jayhawkers (per il Nord) all’interno della già sanguinosa Guerra di Secessione (1861-1865), le vicende di amicizia e d’amore di alcuni valorosi giovani combattenti.

In particolare, Jake Roedel, di origine tedesca, al fianco del compagno Jack Bullchiles, il quale si invaghisce della bella Sue Lee.

Recensione

La filmografia di Ang Lee è dotata di un salutare eclettismo: dopo gli inizi taiwanesi, l’Inghilterra pre-vittoriana e la borghesia statunitense, è ora il turno della Guerra Civile Americana.

Il regista se ne occupa con il suo consueto stile equilibrato, esaminando tra l’altro, coll’aiuto dello sceneggiatore Schamus (che produce anche), un aspetto misconosciuto del conflitto in questione, gli scontri tra ribelli e regolari.

Interessanti scene di battaglia, crude quando occorre, buoni interpreti (compresa la cantante Jewel) ben calati in personaggi descritti con cura (ma quando offriranno a Rhys-Meyers un carattere più quieto e dalla chioma più corta?).

Maguire era stato scoperto proprio da Lee (che nel frattempo è tornato in Oriente con Crouching Tiger, Hidden Dragon) in Tempesta di ghiaccio.

Probabilmente tagliato dalla distribuzione italiana.

Max Marmotta