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Trama

Preston Blake, magnate dei media, muore durante una rischiosa spedizione alpinistica senza lasciare alcun testamento.

Chi raccoglierà l’incredibile eredità di quaranta miliardi di dollari? Chuck Cedar, vicepresidente dell’azienda, riesce a rintracciare un pronipote del defunto boss nel remoto paesello di Mandrake Falls in New Hampshire.

Si tratta di Longfellow Deeds, gestore di una pizzeria e compositore a tempo perso di biglietti d’auguri in rima.

Il giovane sprovveduto si trova così catapultato a New York, a vivere in un lusso mai immaginato e a difendersi dalle macchinazioni di Cedar e dagli assalti della stampa.

La giornalista Babe Bennett, collaboratrice di una trasmissione tv specializzata in scoop scandalistici, si finge una ragazza di provincia per avvicinare il neoricco.

Recensione

Remake di È arrivata la felicità, commedia del 1936 di Frank Capra con Gary Cooper, Mr. Deeds rappresenta l’ennesimo passo falso del bravo attore d’estrazione televisiva Adam Sandler. Colpa forse del vano tentativo di modernizzare un soggetto che ironizzava sulla vecchia America, e persino sulla religione? O forse della scelta di rinunciare alla demenzialità pura delle prime interpretazioni per avvicinarsi allo stereotipo comico-romantico del maestro Pieraccioni? Il regista Steven Brill (Little Nicky) dal canto suo, tutt’altro che portato per una gestione adeguata dei tempi, lascia affogare l’incolpevole spettatore nella melassa.

Mentre il capace Sandler (Deeds), riservandosi anche il ruolo di produttore esecutivo, preferisce trascinarsi stancamente fino a un epilogo imparagonabile a quello di Capra, dove il sentimentalismo è sicuramente animato da nobili intenti, specie dopo la pubblicità occulta agli alcolici.

Rarissimi i momenti divertenti, per lo più affidati agli inossidabili Turturro (il maggiordomo Emilio) e Buscemi (strabico come Marty Feldman).

Presenti ovviamente gli amici di vecchia data del protagonista: Allen Covert (Marty) e Rob Schneider (nel medesimo ruolo che ricopriva in Big Daddy).

Sax Marmotta