
I passi dell’amore
- Adam Shankman
- Daryl Hannah, Mandy Moore, Peter Coyote, Shane West
- Drammatico, Sentimentale
- Stati Uniti
- 25 January 2002
Trama
Landon Carter, faccia da schiaffi, intelligente e molto ammirato dai coetanei del liceo di Beaufort, si è messo nei guai.
È stato colto in flagrante durante l’incerto tentativo di prestare soccorso ad un ragazzo che voleva entrare nella sua banda, vittima di una scapestrata prova di coraggio.
Tre sono le punizioni inflitte a Landon: collaborare alla pulizia dell’istituto, aiutare nello studio alcuni alunni svogliati ed entrare a far parte della recita scolastica in allestimento.
Nelle due ultime occasioni di riabilitazione conosce la dolce e schiva Jamie Sullivan, figlia di un pastore emarginata da tutti.
Da un lato il giovane, preoccupato della propria reputazione, non vuole avere a che fare con lei; dall’altro, costretto a frequentarla, comincia a provare un’insopprimibile attrazione nei suoi confronti.
Recensione
Adam Shankman –che compare velocemente come medico assistente– partiva molto avvantaggiato: non poteva certo fare peggio di Prima o poi mi sposo, sua precedente regia.
Il soggetto, nella sua interezza, non presenta niente di nuovo, però non si può dire che l’insieme deluda, specialmente la nutrita fascia di pubblico che predilige il genere “lacrime & sentimenti”, benché non si riscontri sciupio né delle prime né dei secondi.
Di sicuro, non si è rivelata fallimentare la scelta degli interpreti, magari non particolarmente abili ma ognuno dotato del volto giusto per il ruolo che ricopre, soprattutto lo strafottente West (ultimamente lo si vede spesso in parti secondarie) e l’indifesa Moore, già affermata cantante per teen-ager (e carattere antipatico in Pretty Princess).
Crepuscolari e malinconiche sembrano invece le partecipazioni di Peter Coyote (padre di Jamie) e di un’imbrunita e meno fatale (tranquilli, è solo il trucco) Daryl Hannah (madre di Landon).