
Secretary
- Steven Shainberg
- James Spader, Jeremy Davies, Lesley Ann Warren, Maggie Gyllenhaal
- Amazon Prime, Commedia, Da Riscoprire, Drammatico, Sentimentale
- Stati Uniti
- 11 January 2002
Trama
Appena dimessa da una clinica psichiatrica, Lee Holloway riprende le sue pratiche autolesionistiche: quando nessuno la vede, si ferisce le gambe con il suo vasto armamentario di piccoli oggetti taglienti.
La giovane donna, non compresa dalla madre distratta e dal padre ubriacone, fidanzata a tempo perso con l’ex-compagno di scuola reduce da esaurimento Peter, si mette in cerca di un lavoro.
Lo trova presso il silenzioso studio dell’avvocato E. Edward Grey, costantemente in cerca di una segretaria che sappia semplicemente battere a macchina e rispondere al telefono.
Il rapporto professionale che si instaura tra i due lascia progressivamente posto ad una morbosa relazione: infatti, il legale ha tendenze sadiche e Lee fa di tutto per essere rimproverata e magari sculacciata.
Recensione
Dopo Sesso, bugie e videotape, un altro personaggio sessualmente deviato per James Spader, che finalmente torna ad essere coinvolto in una produzione interessante.
Lui e l’intensa Maggie Gyllenhaal, sorella di Jake e figlia del regista Stephen, danno vita ad una storia d’amore assai particolare, dal percorso tortuoso e spiazzante, specchio di due solitudini bisognose di guarigione.
È un buon esempio di cinema indipendente con idee, premiato dalla giuria del Sundance, ben girato, attento ad evitare il ridicolo e a descrivere gli ambienti, dalla provincia alienante all’ufficio deserto e un po’ lugubre.
Carattere leggermente più sfumato ma non ancora abbastanza distante dai precedenti per Jeremy Davies (Peter); il direttore della fotografia Steven Fierberg appare velocemente nel ruolo del primo uomo con cui Lee ha un appuntamento quando prova a dimenticare.